venerdì 12 settembre 2008

Il Controllo delle mense

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Il Comitato di Controllo avrà il compito di sorvegliare il lavoro di preparazione, veicolazione e scodellamento dei pasti. Tre genitori volontari per asilo avranno la facoltà di visitare quotidianamente i luoghi in cui si preparano i pasti per i nostri figli, verificare non solo il cibo mentre viene cucinato, ma anche le derrate, il loro stoccaggio ed i locali di refrigerazione e dispensa. Come assicura l'amministrazione comunale, i genitori potranno quindi controllare direttamente la bontà e la qualità dei pasti, ogni volta che lo vorranno.

TUTTAVIA, dopo aver ricevuto dal Comune le regole per "il controllo quotidiano dei pasti preparati e serviti", notiamo che qualcosa non quadra:
"I genitori non potranno assaggiare i pasti, ma si dovranno accontentare del giudizio dei loro figli, potendo necessariamente rilevare a livello di gradimento soltanto la verifica del consumo effettivo dei pasti da parte dei bambini, in considerazione della loro tenera età".
Traduciamo: se ai bambini piace vuol dire che è buono: giudizio discutibile, in quanto un alimento può essere ottimo, ma non necessariamente gradito (vedi spinaci, minestre, pesce fresco...), mentre un cibo può piacere molto, ma non essere altrettanto qualitativo. Quindi se ai bambini non piace qualcosa e non la mangiano, cambia il menù? Qual è il numero minimo di rimostranze per attivare un controllo ufficiale e che porti a dei cambiamenti concreti?

Vorremmo inoltre sapere che cosa succede nel momento in cui vengano notate irregolarità, difficoltà, insoddisfazione del servizio o nella qualità dei pasti. Che conseguenze concrete produce il controllo dei genitori? Soddisfatti o rimborsati? O siamo soggetti passivi privi di qualsiasi possibilità di modificare lo stato delle cose?

giovedì 28 agosto 2008

Prove tecniche di trasmissione

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In relazione alla gestione delle mense delle scuole materne il Comitato Mangiar Sano ha avuto un incontro con l’Assessore Romano e la dirigente Salvadei.

In questo incontro l'amministrazione si è detta disponibile all’apertura di eventuali comitati all’interno dei singoli asili. I comitati potrebbero richiedere l’autogestione delle mense nei singoli asili, con compiti da definire in un percorso di dialogo successivo. I comitati dovrebbero trasformarsi in associazioni e non funzionerebbero come quelli attuali di Via Brolo e S. Andrea, ma in modo molto più complesso.   

Il comitato Mangiar Sano discuterà e valuterà la proposta dell’amministrazione, per eventualmente proseguire nelle trattative.

lunedì 18 agosto 2008

Referendum "non ammissibile"

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Siamo rimasti sconcertati dalla non ammissibilità del referendum. I Garanti del Comune ci avevano fatto capire che il quesito andava sostanzialmente bene ma che poteva essere migliorato. Alla nostra esplicita richiesta se la presenza nel quesito di un'espressione relativa al personale potesse inficiare la validità del quesito stesso, i Garanti ci avevano assicurato che tale espressione non avrebbe costituito un problema. Casomai il problema poteva riguardare i "provvedimenti inerenti ai tributi ed alle delibere di bilancio". Guarda caso tutto questo passaggio non risulta dai verbali. Guarda caso è proprio "la programmazione del fabbisogno del personale comunale" il motivo per cui il referendum non è stato ammesso.
I verbali delle riunioni sono stati redatti in un secondo tempo e ci sono stati consegnati solamente a fine procedimento (quindi con l'impossibilità da parte nostra di  sottoscriverli). Nonostante fossero stati richiesti più volte, i famosi verbali sono stati inviati al comitato referendario soltanto il 13 agosto assieme alla dichiarazione di inammissibilità.
Ai sensi dell'art. 13 c 5 del regolamento comunale, i Garanti avrebbero dovuto comunicare la loro decisione per iscritto entro 10 giorni (quindi entro il 28 luglio), che è stata notificata appena il 13 agosto 2008.
In via di autotutela preventiva alle vie legali, la Coordinatrice del comitato promotore del referendum presenterà ai Garanti una richiesta di annullamento della decisione di non ammissibilità del quesito.

lunedì 4 agosto 2008

Dialogo

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Il comitato Mangiarsano Gorizia ha sempre sollecitato il dialogo con il Sindaco, la sua giunta e i consiglieri, invitandoli a incontri, presentazioni, discussioni per esaminare bene le conseguenze della delibera di accorpamento delle mense. Salvo rare eccezioni loro partecipazione è stata modestissima e deludente.
La nostra apertura a proposte sensate e percorribili è assoluta. Consideriamo tuttavia anche le precedenti affermazioni del Sindaco Romoli dove dichiarava che la delibera non si deve toccare e i lavori non si fermano. Siamo ora ansiosi di conoscere quali siano le nuove proposte concrete che i nostri amministratori ritengono di presentarci.

Nei giorni scorsi il Comune ha annunciato a grandi lettere un avanzo di bilancio. Questa potrebbe essere la soluzione magica per risolvere il problema della chiusura delle cucine nelle scuole d’infanzia: l’amministrazione comunale infatti, se vuole, può utilizzare questo avanzo di bilancio per assumere a tempo parziale il personale necessario per le cucine per un anno, in modo da prendere tutto il tempo per confrontarsi in modo costruttivo e trovare una soluzione condivisa tra amministrazione e utenti, che potrebbe poi essere introdotta a partire dall’anno scolastico 2009-2010.

Ecco allora la nostra proposta, che il Sindaco Romoli e la giunta ci chiedono con tanta insistenza: usate il "tesoretto" per finanziare questo servizio essenziale per i nostri figli. Riteniamo che questa proposta possa essere ragionevolmente accolta da parte del Sindaco. Contribuirebbe a non sopprimere un servizio considerato finora un fiore all'occhiello di Gorizia, a cui i Cittadini non intendono rinunciare tanto facilmente.

Il ricorso al TAR

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Il Comitato Mangiar Sano Gorizia ha deciso di ricorrere al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale). Alcuni genitori, in rappresentanza del Comitato, hanno firmato oggi il ricorso di fronte all'Avv. Romano di Gorizia.
Al ricorso al TAR hanno aderito anche alcune cuoche che hanno perso il lavoro e tutti i consiglieri dell'opposizione presenti in questi giorni a Gorizia.
Come anche previsto in materia di ricorsi, ai primi firmatari se ne aggiungeranno altri "ad adiuvandum". In questi giorni infatti molti di noi sono lontano da Gorizia perchè in ferie.


Aggiornamento del 29 agosto 2008:

In riferimento al ricorso, il TAR ci ha informato che non sussistono ragioni valide per sospendere d'urgenza la delibera della Giunta comunale. Il ricorso quindi procederà secondo il suo normale iter (purtroppo troppo lungo per evitare che i nostri bimbi mangino i pasti precotti).

Questa notizia lascia tutti i membri del comitato delusi ed amareggiati ma, nonostante tutto, anche questa novità non ci farà abbandonare il nostro percorso e continueremo la nostra strada con lo stesso impegno e perseveranza che fino ad oggi ci ha contraddistinto, non dimenticandoci mai il nostro obiettivo per il bene dei nostri bambini.

A tale scopo anche ieri sera ci siamo riuniti ed abbiamo deciso all’unanimità che indipendentemente dall’esito del TAR vaglieremo altre strade, nuove o già percorse.

martedì 29 luglio 2008

Organizzazione

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Nella riunione del 29 luglio 2008 il Comitato Mangiarsano Gorizia, preso atto del graduale aumento di adesioni al suo movimento, ha deciso di creare dei nuovi gruppi operativi. I gruppi seguiranno altrettanti filoni di iniziative rivolte sia al pubblico che alle istituzioni.

I gruppi sono tutti naturalmente espressione del Comitato, al quale fanno riferimento. Ad ogni riunione i coordinatori di ogni gruppo riferiranno al Comitato, proponendo iniziative ed attività.

Gli attuali gruppi operativi sono i seguenti:

  1. Comitato promotore referendum
  2. Ufficio Stampa e blog
  3. Gruppo iniziative
  4. Gruppo contatti con le istituzioni
  5. Gruppo ricorso al TAR

Riportiamo inoltre per onor di cronaca le cariche elettive del Comitato Mangiar Sano Gorizia:

  • Presidente: Francesca Bortoli
  • Vice Presidente: Elena Colla
  • Segretari: Silvia Andretti, Silvana Brandolin, Alessio Fabris
  • Tesoriere: Nicola Orzan

sabato 26 luglio 2008

Intervista su Radio Gorizia 1

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E' andata in onda Sabato 26 luglio su Radio Gorizia 1 l'intervista alla Presidente del Comitato Mangiarsano Referendum, Maria Cristina Bellini. Gli argomenti affrontati sono stati:
1) Delibera di giunta: quali le criticità secondo il comitato. Nel concreto: come scade la qualità del servizio?
2) Cenni sulla costituzione del Comitato
3) La raccolta delle 2700 firme: partecipazione dei goriziani
4) L’esperienza di via del Brolo
5) Seduta consiliare del 21 luglio: commenti
6) Il referendum: il perché. Modalità e tempistica.

A presto potrete scaricare le registrazioni dell'intervista.

giovedì 24 luglio 2008

Pasta precotta per tutti

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Durante la riunione di mercoledì sera il comitato Mangiarsano Gorizia ha preso atto con molta delusione della sordità da parte della giunta e della maggioranza del consiglio comunale: il problema della chiusura delle cucine delle scuole materne con il mantenimento di solo 2 cucine (e non 6 come si insiste a dire e scrivere erroneamente spesso) e trasportando il cibo con furgoni, costerà e sarà qualitativamente scadente; questo problema riguarda i bambini di tutti e non solo di una parte della cittadinanza. Nonostante ciò la maggioranza del Sindaco insiste a definire "politica" la nostra petizione, bocciandola senza valutare seriamente altre soluzioni. L'apertura che ufficialmente la maggioranza afferma di aver concesso al comitato, in realtà si riassume nello scaricare la gestione del personale di cucina proveniente da cooperative a gruppi di genitori volontari. Chiaramente è una proposta impraticabile.

Ripetiamo la nostra estraneità a colori politici specifici e a qualunque strumentalizzazione che periodicamente viene pubblicata sul giornale: il comitato è unito nel ringraziare tutti i consiglieri di qualunque provenienza politica che ci hanno aiutati e lo stanno facendo tuttora: essi dimostrano di meritare il posto che ricoprono come rappresentanti della collettività;  provvederemo a ricordare alla gente chi sta abusando della propria posizione e chi invece amministra responsabilmente. Porteremo avanti pertanto tutte le varie iniziative che sono utili al conseguimento del nostro obiettivo: la procedura del referendum - a meno che la maggioranza del Sindaco non decida di ascoltarci e di bloccare la delibera di accentramento - l'iter del ricorso al TAR e l'informazione e sensibilizzazione capillare della popolazione su questo tema in ogni occasione possibile.

martedì 22 luglio 2008

Devono vincere i bambini, non le opposte fazioni politiche

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Oggi 21 luglio, con 50 genitori ed alcuni bambini presenti al Consiglio Comunale, ha avuto luogo uno scontro politico tra i consiglieri dell'opposizione che difendevano gli interessi di noi cittadini, e la maggioranza che ha bocciato senza giustificazioni ogni ragionevole proposta per venirci incontro.


Abbiamo rivolto un appello per essere ascoltati ma per regolamento questo non è possibile. Ma allora quando?


La maggioranza ha quindi votato in blocco (pare per ordine di partito) ed anche la mozione della minoranza non è passata. Ma noi genitori ci chiediamo: PERCHE' LA PETIZIONE DI 2700 FIRME apartitiche DI NOI GENITORI NON SI PUO' VOTARE? Quali altri interessi a noi sconosciuti ci sono dietro a tutto questo?


In 30 anni di politica non si era mai vista una partecipazione così attiva di cittadinanza al Consiglio Comunale, ha ammesso durante la seduta un assessore. Alcuni esponenti della maggioranza confermano che sarebbero probabilmente stati loro stessi a sostenere la nostra battaglia se fossero stati all'opposizione, ma per motivi di appartenenza devono votare contro. Qui si sta smantellando pezzo per pezzo un sistema che TUTTI ritengono eccellente e che, come già abbiamo scritto, moltissime città ci invidiano. Ma per logiche a noi sconosciute il Consiglio decide che è bene PROVARE e SPERIMENTARE altre strade. Squadra che vince non si cambia. Ma in Consiglio si è parlato addirittura di scandalo tangenti per l'appalto delle mense, così come già successo in altre città d'Italia.

Una cosa è certa. Nessuno di noi genitori si aspetta che tutto finisca qui. Da domani la battaglia continua e tutti sanno che LE MAMME, quando si mettono in testa qualcosa, la ottengono. Anche i papà.

lunedì 21 luglio 2008

Il Comitato dei Garanti

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Il Comitato dei Garanti per il Referendum è stato convocato per mercoledi 23 luglio alle ore 16.00 presso la Sede municipale - Ufficio del Segretario Generale. Così prevede il Regolamento Comunale. Il Comitato dei Garanti giudicherà ammissibile o meno il Referendum consultivo ad iniziativa dei cittadini promosso al fine di revocare la deliberazione giuntale n. 113 dd. 27.5.2008 “Assessorato al Welfare. Sevizio comunale di ristorazione scolastica, riorganizzazione. Atto di indirizzo”.

Il sondaggio del Comune

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Il sondaggio commissionato dal Comune ci lascia un po' perplessi.
In mezzo a molte altre domande, una domanda del tipo "sei d'accordo sulla razionalizzazione delle mense e sulla diminuzione dei costi" genera indubbiamente una risposta positiva, eppure su 500 persone solo 300 hanno risposto si. Non pare strano? E' meglio allora rimanere con i piedi per terra e basarsi solamente sui fatti.
I fatti sono allora che dalla nostra parte pesano addirittura 3150 persone (2700 firme per la petizione + 450 firme per proporre il referendum) che si sono espresse contro la delibera di accorpamento delle mense, chiedendo al Comune di annullarla. I banchetti per le firme si sono tenuti in pochissimi giorni, il tempo ristretto lasciatoci dalle autorità per muoverci. Molte famiglie sono già in ferie...

3150 persone sono circa il 10% dei Cittadini di Gorizia. Ovvero quasi la TOTALITA' dei genitori che hanno i bambini in asilo (sono 900 i pasti erogati ai bambini ogni giorno) più molte altre persone che hanno capito la vera essenza del problema. Il servizio è attualmente eccellente. I genitori sono attualmente soddisfatti. I bambini mangiano il pranzo che le cuoche preparano con cura in ogni asilo. Non esistono pranzi preconfezionati, non esistono pastasciutte collose, non esistono bistecche immangiabili. Esiste invece un'educazione sana e consapevole all'alimentazione. Nessuno capisce perchè si debba modificare un simile sistema che TUTTA LA REGIONE CI INVIDIA. Probabilmente il motivo non è razionalizzare e risparmiare, alcuni sostengono invece che ci siano in ballo una serie di appalti, il primo dei quali di 85mila euro per ingrandire due cucine centrali, forse l'ultimo di 1 milione e mezzo di euro per gestire tutte le mense comunali...
Ognuno consideri il problema nella sua interezza.

Riteniamo che la gestione centralizzata danneggi la qualità degli alimenti e dell’alimentazione dei nostri bambini. Distruggerà il momento del pasto come momento educativo alla salute, alla corretta alimentazione, alla socialità ed al rispetto di chi lo prepara.

venerdì 18 luglio 2008

La parola al Consiglio Comunale

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Il Comitato del Referendum “Mangiar Sano – Referendum” ha oggi consegnato nelle mani del Segretario Comunale dott. Ravagnani le 453 firme raccolte in un giorno e mezzo a sostegno del Referendum Consultivo sulla questione delle mense degli asili di Gorizia. La raccolta dele firme verrà naturalmente sospesa nel caso in cui nel Consiglio Comunale del 21 luglio prossimo venga ritirata la delibera n. 113 del 27/05/2008 che prevede la chiusura dei centri cottura di molti Asili e Scuole d’Infanzia pubbliche del Comune di Gorizia. Durante il Consiglio Comunale verranno votate sia la Petizione di 2700 firme da noi raccolte, sia una mozione presentata da alcuni Consiglieri. Il Consiglio Comunale è aperto al pubblico e vi sarà presente una delegazione di noi genitori, per vedere di persona chi vota a favore e chi contro.

Il Comitato dei Genitori continua a ricevere numerosissime dichiarazioni di solidarietà da mamme, papà e molti cittadini di Gorizia, sia personalmente sia attraverso le visite al blog su internet www.mangiarsanogorizia.blogspot.com. Ringraziamo quindi tutte le persone che continuano ad interessarsi al caso mense, che risulta essere il nostro vero problema.

In questi giorni il caso sta naturalmente diventando scottante. Rileviamo diverse prese di posizione ed alcune accuse di strumentalizzazione. Prendiamo pertanto le distanze da qualsiasi bega politica tra maggioranza ed opposizione, ribadendo la nostra trasversalità di Comitato creato da Genitori Cittadini che hanno a cuore la salute e l'educazione (anche alimentare) dei propri figli, confermando che l'organo ufficiale di comunicazione del Comitato rimane il presente sito.

mercoledì 16 luglio 2008

Referendum: 100 firme in meno di un'ora

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Il 15 luglio 2008 alle ore 20.30 si è riunito il Comitato Mangiar Sano. La decisione di promuovere un referendum consultivo è stata presa all'unanimità.
Il referendum è determinato a sensibilizzare l'amministrazione comunale di Gorizia affinchè ritiri la delibera 113  del 27 maggio 2008, riguardante l'accorpamento delle mense. Si è quindi costituito il Comitato Referendario Mangiar Sano Referendum.

Rappresentante del Comitato promotore è la Sig.ra M. Cristina Bellini.
Le firme vengono raccolte con il seguente calendario:
Mercoledi 16.07.2008 dalle ore 12.00 alle 20.00 davanti al cinema Vittoria (Kinemax)
Giovedi 17.07.2008 dalle ore 8.00 alle ore 20.00 presso i giardini publici di Corso Verdi
Venerdi 18.07.2008 dalle ore 8.00 alle ore 12.00 vicino al Conad ed ai giardini pubblici di Corso Verdi.

Per onor di cronaca le prime 100 firme sufficienti per presentare la richiesta di Referendum sono già state raccolte nella prima ora di banchetto davanti al cinema Vittoria, in occasione della serata dedicata ai bambini "Amidei kids". La raccolta delle firme ovviamente continua.

martedì 1 luglio 2008

Pentole e mestoli in Corso

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Per sensibilizzare maggiormente l'opinione pubblica è stata organizzata una manifestazione simbolica lungo le vie del centro cittadino. La pentolata si è svolta pacificamente ma con grande clamore. Una delegazione di mamme, papà e bambini con pentole e mestoli è partita dai Giardini Corso verdi per arrivare in Piazza Municipio, dove sono state consegnate le 2700 firme riguardanti la Petizione Popolare.


sabato 28 giugno 2008

C'erano più maestre che bimbi

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Su iniziativa del Comitato dei Genitori Mangiar Sano, per protestare contro la delibera comunale sull'accorpamento delle mense, è stata boicottata dalle mamme la festa del comune al Centro Lenassi: attesi 500 bambini, presenti circa in 30, c'erano più maestre che bimbi. Sabato 28 giugno la giornata di sole è stata un disastro organizzativo per il Comune, un chiaro segno di scontentezza da parte dei genitori che non vogliono la chiusura delle mense negli asili.

venerdì 27 giugno 2008

Nulla di buono dal Sindaco

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Sui giornali in grande appare la notizia "Pace fatta tra il Sindaco e le mamme".
In realtà dall'incontro tenutosi oggi non è emerso assolutamente nulla di buono, non riusciamo a capire come si possa dire che abbiamo raggiunto un accordo. La situazione è surreale! Nessuna apertura da parte del Sindaco, se non quella (l'unica) di proporre alle mamme di aprire un'attività privata e di assumere loro stesse le cuoche per sollevare il Comune da questo incarico.

martedì 10 giugno 2008

Petizione Popolare: 2700 firme

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PETIZIONE POPOLARE

promossa dal  COMITATO DI COORDINAMENTO DEI GENITORIMANGIAR SANO”, 

rappresentato dalla sig.ra BORTOLI FRANCESCA, nata a Gorizia il 29.09.1969, residente in Gorizia, Piazzale Medaglie d’Oro, 6

avente ad oggetto la revoca della delibera di giunta n°113/2008 dd. 27/05/08

 

Al signor Sindaco del Comune di Gorizia on. dott. Ettore ROMOLI

e p.c.

all’Assessore al Welfare, Politiche sociali e della famiglia, Politiche sanitarie, Servizi sociali ed assistenziali, Servizi educativi ed istruzione Silvana ROMANO

alla Dirigente del settore dott.ssa Manuela SALVADEI

al Presidente della Commissione Consiliare Franco HASSEK

al Presidente del Consiglio Comunale di Gorizia Rinaldo ROLDO

ai Capigruppo del Consiglio Comunale di Gorizia

 

I sottoscritti cittadine e cittadini,

così come definiti al capo II (Accesso, pubblicità degli atti e partecipazione popolare), art. 68 (estensione della partecipazione), I° comma del vigente Statuto del Comune di Gorizia: “Le forme di partecipazione... sono estese,  oltre che gli iscritti nelle liste elettorali del comune, ai seguenti soggetti: (a) residenti nel comune di Gorizia, non ancora elettori, che abbiano compiuto il sedicesimo anno d’età; (b) ai non residenti nel comune di Gorizia, ma che nel comune esercitano la propria prevalente attività di lavoro o di studio e che abbiano compiuto il sedicesimo anno d’età; (c) agli stranieri ed agli apolidi residenti nel comune, che abbiano compiuto il sedicesimo anno d’età; (d) ad ogni altro soggetto che dimostri di averne interesse, sempre che abbia compiuto il sedicesimo anno d’età.”,

ai sensi dell’art. 75 dello Statuto comunale vigente del Comune di Gorizia,

 

premesso che

§   in data 27/05/08 la Giunta comunale di Gorizia ha approvato la delibera 113 con cui si avvia l’accorpamento dei centri cottura del servizio delle scuole d’infanzia nel Comune di Gorizia;

§   i genitori non sono stati preventivamente informati di tale scelta, ma convocati ad un incontro meramente informativo ed a delibera già approvata;

ritenuto che

§   questo provvedimento rischia di peggiorare la qualità dei pasti forniti ai bambini;

§   le esigenze di tutela della salute dei nostri figli debbano essere sempre salvaguardate a prescindere dagli eventuali vantaggi economici - tutti da dimostrare – che la Giunta intende perseguire;

certi che

§   le nuove modalità organizzative del servizio mensa, contenute nella delibera, provocheranno un oggettivo scadimento della qualità dei pasti, preparati con largo anticipo ed in altra sede

§   tale modalità renderà improbabile un adeguamento alle esigenze soggettive dei singoli bambini, come invece garantito oggi dalle cuoche;

convinti che

§   la Giunta debba tenere conto delle volontà delle famiglie;

§   chi amministra debba sempre preventivamente ascoltare, per poter poi elaborare un percorso condiviso con i cittadini utenti (cosa purtroppo non avvenuta in questo caso);

§   l’accorpamento renderà impossibile la continuazione della positiva esperienza dei Comitati dei genitori, esperienza semmai da proporre in altre realtà;

per quanto esposto, rappresentati ai sensi del comma 4 dell’art. 75 del vigente Statuto comunale

dalla sig.ra BORTOLI FRANCESCA, nata a Gorizia il 29.09.1969, residente in Gorizia, Piazzale Medaglie d’Oro, 6

rivolgono la presente petizione al Sindaco volta a promuovere:

 

a)      la revoca della delibera  n 113 dd 27 maggio 2008;

b)     la promozione di un tavolo di confronto tra COMITATO DI COORDINAMENTO DEI GENITORI “MANGIAR SANO”,  la commissione consiliare competente e la giunta comunale;

c)      la convocazione di un’apposita seduta del  Consiglio Comunale per discutere la migliore organizzazione del servizio di ristorazione scolastica;

d)     l’assunzione, da parte del Sindaco e degli organi preposti, di tutti i provvedimenti di propria competenza entro un mese dal ricevimento della presente ai sensi dell’art. 75 dello Statuto vigente.

(data d’inizio della procedura) Gorizia, 10 giugno 2008

(seguono le firme dei sottoscrittori)

domenica 1 giugno 2008

Perchè esiste il Comitato Mangiar Sano?

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